L’Ema chiede che nel foglietto illustrativo del vaccino venga indicata la sindrome da aumentata permeabilità capillare tra gli effetti indesiderati.
Cambia il bugiardino di AstraZeneca, con il Comitato di farmacovigilanza dell’Ema che ha deciso che nel foglietto illustrativo dovrà essere indicato un nuovo effetto indesiderato: si tratta della sindrome da aumentata permeabilità capillare.
Sindrome da aumentata permeabilità capillare: un nuovo effetto indesiderato nel bugiardino di AstraZeneca
L’Ema, al termine del meeting che si è tenuto dal 7 al 10 giugno, ha deciso che nel bugiardino di AstraZeneca, oggi Vaxzevria, deve essere inserito un riferimento alla sindrome da aumentata permeabilità capillare, un nuovo effetto indesiderato riconducibile al vaccino.
Inoltre l’Agenzia europea del farmaco chiede un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari che procedono con la somministrazione del vaccino e i pazienti, che devono essere a conoscenza dei rischi.
Cos’è la sindrome da aumentata permeabilità capillare e cosa comporta
La sindrome, molto rara e spesso molto grave soprattutto se non individuata in tempi utili, provoca una perdita di liquidi dai capillari. Questa perdita porta al gonfiore agli arti, causa un abbassamento della pressione del sangue e bassi livelli ematici di albumina.
I soggetti a rischio
Analizzando i casi, il Comitato ha notato come i casi abbiano interessato soprattutto le donne e che il problema si sia manifestato entro il quarto giorno successivo alla somministrazione del vaccino.
I sintomi da segnalare al medico in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca
L’Ema ribadisce che i soggetti vaccinati con AstraZeneca devono rivolgersi al medico nel caso in cui manifestino gonfiore agli arti (braccia o gambe) o un sensibile aumento di peso nei giorni successivi alla somministrazione del vaccino. Inoltre bisogna prestare attenzione a sintomi come la spossatezza e sensazione di svenimento, che può essere riconducibile ad una riduzione della pressione del sangue.